"Ora possiamo finalmente offrire ai nostri clienti uno sportello unico per la certificazione sanitaria". I clienti che scelgono questa opzione hanno due vantaggi. Il primo è che, dal 1° gennaio 2021, sono presenti in loco funzionari della sanità ambientale che svolgono la procedura di certificazione sanitaria presso il punto di partenza. Il secondo è che siamo riusciti a trovare un accordo con il governo per quanto riguarda la spedizione di partite multiple. Ciò significa che, invece di generare un certificato per ogni partita, che può essere estremamente costoso, ora possiamo raggruppare più partite in un unico certificato, il che consente a DFDS di dividere il costo della certificazione tra i nostri clienti, offrendo un risparmio ai nostri clienti e un modo economico di esportare", afferma David Cranston, Responsabile delle operazioni di esportazione della Scozia.
Hub di certificazione sanitaria per l'esportazione
La sfida
L'industria scozzese dei prodotti ittici ha dovuto far fronte a una sfida non indifferente per quanto riguarda gli scambi commerciali con il blocco dell'UE post-Brexit. L'industria dei prodotti ittici esigeva un certificato sanitario di esportazione per ogni partita inviata dal Regno Unito all'UE. Il certificato sanitario per l'esportazione deve essere rilasciato da un veterinario o da un funzionario della sanità ambientale incaricato di ispezionare la merce. Prima della Brexit, questo servizio poteva essere erogato solo a livello locale e costava circa 80-100 sterline a partita.
La sfida per l'industria era continuare a commerciare in modo economicamente vantaggioso. Nell'ambito di un'iniziativa di gruppo, DFDS ha cercato una soluzione che semplificasse questo processo, a un prezzo gestibile per tutti i clienti, indipendentemente dalle dimensioni.
La soluzione
DFDS ha collaborato con il governo scozzese per far sì che Larkhall diventasse un centro di certificazione sanitaria per il salmone e i frutti di mare. "Volevamo centralizzare, semplificare e snellire il processo di certificazione per i nostri clienti. Non solo questi certificati sono difficili da ottenere, a causa della scarsità di funzionari della sanità ambientale. Il costo a carico dei nostri clienti più piccoli può rendere estremamente oneroso il processo di esportazione. DFDS ha voluto una soluzione che supportasse tutta l'industria del salmone e dei frutti di mare", dichiara David Cranston, Responsabile delle operazioni di esportazione della Scozia.
Controllo frontaliero Regno Unito dopo il 31 dicembre 2020
A decorrere dal 1o gennaio 2021, le merci in movimento tra il Regno Unito e l’UE dovranno essere sottoposte a formalità doganali e controlli frontalieri. Di seguito una panoramica di soggetti, sistemi e procedure di cui ci avvaliamo per supportare i clienti nel soddisfacimento delle esigenze doganali.
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